Le nuove vie della seta: tra percorsi locali e scenari globali

Conferenza
Le nuove vie della seta: tra percorsi locali e scenari globali
Incontro con Dino Gavinelli

  • Giovedì 17 ottobre 2024 ore 20:30
  • Relatore: Dino Gavinelli, professore ordinario di geografia
  • Introduzione: Paola Manghera, geografa
  • Organizzato da GEA – Associazione dei geografi in collaborazione con la Biblioteca cantonale di Mendrisio – La Filanda
  • Presso: Biblioteca cantonale di Mendrisio – La Filanda, via Industria 5, 6850 Mendrisio

La Belt and Road Initiative (BRI) è un’iniziativa strategica promossa dalla Cina la quale desidera migliorare collegamenti e scambi commerciali attraverso la realizzazione di infrastrutture (autostrade, strade, ferrovie, porti ed aeroporti, oleodotti e gasdotti, servizi di telecomunicazione), ma pure creare nuove forme di cooperazione transnazionale principalmente fra Asia, Europa ed Africa. In questi progetti alcuni vedono una sorta di continuità, seppure in un contesto diverso dal passato e su nuove basi, con la storica Via della Seta. Lanciata nel 2013, al progetto hanno aderito molti stati, soprattutto di Asia, Africa ed Europa, fra i quali anche la Svizzera. Osteggiata negli ultimi anni dagli USA, la Belt and Road Initiative (BRI) è un progetto dall’indiscusso impatto economico e geopolitico che non cessa di creare dibattito.

Biografia

Dino Gavinelli è professore ordinario di geografia presso l’Università degli Studi di Milano dove è stato Presidente della Scuola di Scienze della Mediazione linguistica e culturale (2018-2023). Attualmente è Presidente del CESPI (Centro Studi Problemi Internazionali). All’Università di Milano insegna Geografia umana e regionale, Geografia politica ed economica, Valorizzazione del patrimonio culturale e territoriale. Le sue principali linee di ricerca riguardano l’organizzazione regionale, gli spazi rurali e urbani, la geografia culturale e del turismo, la geografia politica, la comunicazione e la semiologia cartografica, la didattica della geografia.