Un ricordo di Federica Letizia Cavallo

Lo scorso sabato 16 settembre ci ha lasciato prematuramente Federica Letizia Cavallo. Membro del Comitato scientifico di GEA-associazione dei geografi e, per un certo periodo, esperta di geografia presso il Liceo di Mendrisio, Federica insegnava Geografia culturale e Geografia del turismo presso la Facoltà di economia dell’Università Cà Foscari di Venezia.

Tra i suoi grandi temi di ricerca vi era la questione dei paesaggi idrici e delle bonifiche, nonché le problematiche legate alla condizione di insularità e alla sostenibilità turistica. È stata autrice di numerose pubblicazioni tra cui segnaliamo Terre, acque, macchine. Geografie della bonifica in Italia tra Ottocento e Novecento (Diabasis, 2011) e Wetlandia, tradizioni valori, turismi nelle zone umide italiane (CEDAM, 2014).

Con i suoi qualificati interventi Federica ha partecipato alle attività di GEA e ha scritto diversi articoli per le nostre pubblicazioni: “Ere geologiche e fine settimana” pubblicato nel libro dedicato a Eugenio Turri (2006) e “Altre acque in Veneto” (2014) presente negli atti del convegno “Paesaggio senza identità?”; nella nostra rivista aveva poi pubblicato il testo di un suo intervento pubblico tenuto a Bellinzona sul tema “La cognizione della bonifica in Lucio Gambi” (n. 29/2013).

Di Federica, oltre alla sua competenza scientifica, ricorderemo la sua disponibilità nei confronti del lavoro dei geografi e delle geografe ticinesi nonché la squisitezza nelle relazioni interpersonali.
Esprimiamo la nostra vicinanza al compagno Luca Bonardi e alla figlia Esther.